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25 Febbraio 2019
Le innovazioni e lo sviluppo del XXI secolo possono essere tutte sintetizzate in un concetto: la reversibilità, ovvero il fatto che un oggetto possa avere una funzione che può essere potenzialmente trasformata nel suo completo opposto. Ma anche il doppio utilizzo di molti apparecchi come ad esempio il phablet. Le doppie funzionalità proprio come la reversibilità, dimostrano come la nostra società sia sempre più improntata alla salvaguardia dello spazio, in una concezione futura in cui il less is more dell’architetto Ludwig Mies van der Rohe dominerà in tutti i campi della vita quotidiana. Le città contemporanee stanno già mostrando come lo spazio non sia infinito e a partire da questa consapevolezza, si stanno progettando soluzioni all’avanguardia che possano rispondere alle richieste esigenti della nostra generazione, sempre però guardando al lato minimal che tanto attrae le nostre menti e i nostri occhi.
Partendo quindi da ciò che utilizziamo per delimitare lo spazio che ci circonda, quale migliore soluzione che non dotare già le pareti di una doppia funzione? Le pareti divisorie attrezzate possono essere un’ottima alternativa per coniugare praticità e salvaguardia dello spazio. Pensiamo alla comodità di avere integrata nella nostra struttura divisoria una libreria o uno scaffale che possa mantenere in ordine tutti i documenti e le pratiche. Un risparmio di spazio ed un guadagno di tempo tutto integrato all’interno di un unico elemento.
Oltre a questo, unire due strutture che solitamente vengono progettate separatamente permette di avere una migliore mobilità all’interno dell’ambiente che presenta delle pareti divisorie attrezzate. Questo permette inoltre a chiunque interagisca con questo ambiente di non percepire come tale la chiusura spaziale delle pareti e dei complementi d’arredo.
Connesse alle caratteristiche già descritte, troviamo diversi altri vantaggi che vi faranno innamorare delle pareti divisorie attrezzate. Per iniziare dobbiamo sottolineare l’enorme beneficio che deriva dall’installazione di una parete che ha come materiale principale il vetro. L’adozione del vetro nelle divisorie attrezzate permette di poter godere dei vantaggi di un open space, arginando però i problemi che derivano da un’apertura completa degli ambienti. Potremo quindi evitare:
* rumori che possono distrarre
* assenza di privacy
* eccessiva dispersione del calore
Gli ambienti molto grandi sono infatti una fonte costante di distrazioni che nel caso ad esempio di un ufficio, derivano per la maggior parte da rumori prodotti da altre altre persone o da dispositivi elettronici. Sebbene i moderni uffici tendano a preferire soluzioni come gli open space, molto spesso queste distrazioni costanti sono causa di diminuzione della produttività ed aumento di stress. In egual misura, l’assenza di privacy può portare alle medesime conseguenze. L’utilizzo di pareti divisorie attrezzate può essere quindi ideale per combattere queste distrazioni con il vantaggio di aver integrati già al suo interno il resto dei complementi d’arredo che possono servire in un ufficio. Allo stesso modo, avere ambienti non dispersivi permette di diminuire i consumi derivanti dal riscaldamento. Non resta quindi che provare questa doppia struttura per valutare personalmente i vantaggi che ne seguiranno.
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